Ci soffermiamo spesso sul chiederci come mai la cyber security sia così importante e perché interessi da vicino la vita quotidiana delle persone, sia nella sfera privata che lavorativa.
Ci viene sempre in soccorso qualche notizia di cronaca: è davvero frequente che la stampa si occupi di tematiche come attacchi ai danni dei siti istituzionali, ai portali di grandi aziende e così via.
La narrazione che ne esce, però, è sbagliata: non si sottolinea mai in maniera adeguata che ad ogni criticità avrebbe potuto esserci stata una una mossa preventiva e che, al solito, esistono mosse di contrattacco. Senza soffermarsi su questi aspetti, il succo che se ne trae è che come Italiani siamo naturalmente caratterizzati da una scarsa capacità di stare al passo con l’innovazione digitale e con le risposte da dare alle criticità, in una sorta di disfattismo a priori che conduce all’immobilismo.
Il problema, in realtà, è di più ampia portata, ma permette anche di ragionare in ottica diversa: non abbiamo proprio una reale cognizione dei problemi e, per questo motivo, non ci interessiamo e non conosciamo le risorse per combatterli, risorse di cui però in parte già disponiamo.
Niente disfattismi, dunque: si tratta di criticità che, se si vuole e se si investe, possono essere risolte tranquillamente, e noi di SyCon Cyber ne siamo un esempio, tanto per citare il primo che ci viene in mente…
In ogni caso, al di là delle battute, effettivamente qualcosa si è mosso: in Italia le spese in cyber security sono aumentate di circa il 13% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Un aumento forse fisiologico, che ci tiene comunque inchiodati in fondo alla lista dei paesi del G7, con lo 0.08% di spesa su PIL destinato alla sicurezza informatica.
Diciamo “fisiologico” perché mettiamo in fila l’innovazione forzata dalla pandemia, che ha condotto molti settori a una digitalizzazione non preventivata, e la transizione al digitale di tante aziende e attori pubblici che avevano volontariamente intrapreso questa strada.
Se la spesa italiana in cyber security è in crescita, cresce al contempo anche tutto il settore digitale, crescono numero e efficacia degli attacchi, crescono gli investimenti degli altri paesi e così via: non è assolutamente detto che questa accelerazione italiana sia abbastanza per dare una risposta efficace a una situazione generale in costante trasformazione ed evoluzione.
E infatti, sottolineiamo come già menzionato in precedenza che il Bel Paese rimane l’ultima ruota del carro sotto diversi aspetti.
Un dato però attira l’attenzione: per quanto gli altri paesi del G7 investano in dato assoluto più del nostro, sono solo l’Italia e il Giappone ad aver aumentato – e non diminuito – le spese annuali in cybersicurezza.
Dato positivo? Probabilmente trattasi di qualcosa di rassicurante solo ad una rapida occhiata, poiché questi trend potrebbero rappresentare stadi molto diversi tra loro nella battaglia alle incursioni informatiche: da un lato chi è così indietro da dover spingere su un acceleratore che non accelera nemmeno a sufficienza, dall’altro paesi che negli anni scorsi si sono adoperati con un piano strutturato che, oggi, permette anche di respirare a livello economico e non dover rincorrere nessuno, addirittura investendo un po’ meno.
Entriamo nell’ambito delle congetture, certamente, ma quel che è certo è che di fatto stiamo rincorrendo, ed è una condizione che non dovremmo poter tollerare. Eppure lo facciamo, depositari di una mancata sensibilizzazione sul tema, come si diceva in apertura.
Una sensibilizzazione che però sta iniziando a fare breccia: finalmente le aziende si dotano di personale formato in grado di affrontare le problematiche derivanti dalle minacce informatiche.
A fianco di queste figure è possibile dotarsi anche di strumentazioni adeguate che permettano di tenere sotto controllo la sicurezza dei sistemi produttivi durante le 24 ore, proprio come accade con le soluzioni offerte nella SyCon Suite.
È fondamentale far passare il ragionamento secondo cui le aziende non sono passibili d’attacco solo in orario di lavoro, ma in tutte le fasi della giornata, perché il problema è globale e non conosce né confini né fusi orari, è un campo di battaglia totalmente sregolato.
Proprio alla luce di questo, ti invitiamo a scoprire di più su cosa SyCon Cyber abbia da offrirti: visita la sezione SyCon Suite sul nostro sito.